Project Description

Paulus Pontius
(Anversa 1603 – Anversa 1658)

Carlos Coloma

Bulino
misure: 246 x 167

Incisore fiammingo. Iniziò studiando pittura nella sua città per poi perfezionarsi nell’incisione e già all’età di quattordici anni divenne maestro nella gilda di Anversa. Fu allievo di Lucas Vorsterman e lavorò anche per Rubens, del quale interpretò e copiò diverse opere. La sua fama la si deve soprattutto ai ritratti e alle eleganti interpretazioni delle opere di van Dyck, oltre che di de Crayer, Tiziano e Velázquez.

Questa stampa fa parte della serie Icones Principum Virorum, 1630-1645, ed è tratta dall’opera di Anthony Van Dyck. Viene raffigurato Don Carlo Colonna Marchese di l’Espinar (Roma 1630-1686) a mezzo busto girato leggermente a destra. Il volto spicca sullo sfondo lasciato scuro e scandito solo a destra da una tenda; è un uomo anziano, il viso è segnato dalle rughe del tempo ma è fiero nella postura e guarda con attenzione lo spettatore. Sotto un ampio colletto di pizzo indossa un armatura scintillante, una fascia di tessuto si seta attraversa il petto, le mani sono coperte da guanti da corazzati. Nella mano sinistra afferra un bastone simbolo del comando, una spada dall’elsa elaborata è nel fodero e la destra viene poggiata oltre lo spazio dell’immagine stessa come se l’uomo si affacciasse ad una balaustra. Nel margine inferiore incise due righe in latino “Dom Carolvs. De. Colvmna. … / … In. Belg…” e Paul. Pontius sculp.”, “Ant. van Dyck pinxit”, e “Cum priuilegio”.

Impressione eccellente, forte inchiostrazione. Ottimo stato di conservazione. Ampi margini oltre la battuta de rame. Stato: VI/VI lettere “GH” cancellate.

Bibliografia: New Hollstein 19; Hollstein 66; Mauquoy-Hendrickx 45.

Prezzo: € 250,00