Project Description
Johann Jakob Falkeisen
(Basilea 1806 – Basilea 1883)
Porta Comasina
Acquatinta
misure: mm 242 x 299
Incisore e pittore formatosi a Parigi. Giunto a Milano strinse rapporti con il pittore Giovanni Migliara (Alessandria 1785 – Milano 1837) e l’incisore Luis Cherbuin, presto si affermò come vedutista all’acquatinta. Nel 1843 un incendio distrusse gran parte dei suoi studi e dei suoi quadri. Dopo un soggiorno in Oriente, nel 1855 fece ritorno a Basilea, dove nel 1859 fu nominato conservatore della locale Kunstsammlung.
Questa stampa fa parte della serie di 27 tavole: Vedute di Milano da disegno di Giovanni Migliora ed altri.. edite da Luigi Valeriano Pozzi 1835-38, ed è la numero 20. Si tratta di una delle serie più dettagliate e decorative. Viene rappresentato uno spaccato di vita della Milano ottocentesca davanti alla Porta Comasina. La storia di questa porta è molto antica, quello che vediamo noi oggi non è l’arco cinquecentesco costruito dagli spagnoli ma la Porta che venne restaurata, con gusto neoclassico, nel 1828 dall’architetto Giacomo Moraglia. Nel 1859 Garibaldi varca la porta entrando in città e dopo un anno da Comasina la Porta è conosciuta come Porta Garibaldi. In primo piano vengono raffigurati soldati, donne, uomini e bambini colti in pose e atteggiamenti diversificati. La luce proveniente da sinistra illumina la monumentalità dell’arco creando forti contrasti chiaroscurali. Oltre l’immagine nell’inciso titolo: Arch. Giac. Moraglia inv. e dir., G Gatti e G Mazzola dis., R. Focosi le fig., incisore e editore.
Impressione eccellente. Ottimo stato di conservazione, ampi margini oltre la battuta del rame.
Bibliografia: Arrigoni, Milano nelle stampe antiche, n.179
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