Project Description
Innocente Alessandri/Pietro Scattaglia
(1741 – 1803)/(1739 ca. – 1810)
Giovane che suona il liuto e bambino
Vernice molle
misure: mm 427 x 325
Incisore italiano attivo a Venezia nel XVIII secolo. Si formò con il maestro Francesco Bartolozzi (Firenze 1727 – Lisbona 1815) e attraverso lo studio di varie tecniche come il bulino, l’acquatinta e la cera molle realizzò stampe di traduzione da Maggiotto, Piazzetta, Tiepolo ed altri. Assieme al collega e cognato Pietro Scattaglia fonda l’impresa editoriale Calcografia Magna sul Ponte di Rialto, il sodalizio tra i due si traduce in una serie di dodici belle tavole aventi come soggetto figure capricciose tratte da tre disegni di Giambattista Tiepolo, quattro di Giambattista Piazzetta e cinque di Francesco Fontebasso. Alcune di queste tavole raffigurano una solo testa altre sono più articolate e presentato il dialogo tra due personaggi, ma tutte recano nel margine inferiore bianco una dedica ad un personaggio illustre dell’epoca. Le tavole sono incise con la non frequente tecnica della ceramolle, la tecnica doveva servire a riprodurre quel segno morbido e sfumato tipico dei disegni di Piazzetta.
Questa stampa reca inciso in basso a sinistra il n 8 e deriva da un disegno di Giambattista Piazzetta. Due giovani visti di scorcio, l’uno suona un liuto e volta lo sguardo all’osservatore, l’altro chiede silenzio ponendosi il dito indice sulle labbra. Si tratta forse di una critica all’esuberanza del musicista, o alle sue capacità musicali? Nel margine inferiore bianco, oltre l’immagine: G.B Piazzetta Inv. – Venetiis C.P.E.S Calc. Magna/dedica con lo stemma della famiglia Savorgnan al centro all’Eccellentissimio Domino Comiti Antonio abati Savorniano viro eruditissimo.
Impressione eccellente. Ottimo stato di conservazione. Ampi margini oltre la battuta del rame. Al verso tracce di colla.
Bibliografi: Dillon p.16; M. A. Chiari Moretto Wiel, L’eredità di Piazzetta, volti e figure nell’incisione del Settecento, n.178
Prezzo: € 750,00