Project Description
Luigi Bonazza
(Arco 1877 – Trento 1965)
Ritratto di Gabriele D’Annunzio
Acquaforte
misure: mm 305 x 290; foglio mm 475 x 395
Pittore italiano formatosi a Vienna presso la Kunstgewerbeschulen seguendo le lezioni di Felician Myrbach (Ucraina 1853 – Austria 1940) e Franz Josef Karl Matsch (Vienna 1861 – Vienna 1942). Esegue principalmente piccole illustrazioni, ritratti e manifesti pubblicitari, si forma soprattutto a contatto con gli artisti della Secessione viennese. La sua vocazione è l’incisione all’acquaforte che metterà in pratica soprattutto nei primi anni del ‘900. Espone e partecipa a diverse mostre in Europa e a Mosca, nel 1911 si stabilisce a Trento dove insegna presso l’Istituto tecnico. Nel 1915 per non arruolarsi fugge in Italia, si stabilisce vicino allo Stabilimento Caproni per il quale lavora fino al 1918. Apre uno studio di incisione e realizza ex libris o illustrazioni per la propaganda. Con la fine della Prima Guerra Mondiale rientra a Trento per dedicarsi alla pittura e all’incisione trattando soggetti paesaggi di gusto neodivisionista, allegorie e ritratti di impronta liberty.
Il ritratto deriva da una fotografia inviata dal Vate all’autore in occasione del loro scambio epistolare nel 1926. D’Annunzio occupa tutto il primo piano e la parte centrale della composizione, alle sue spalle il mare. In cielo solcato da morbide nuvole bianche, nell’angolo superiore destro cinque figure di uomini alati avanzano come a simulare una pattuglia aerea. Volti concentrati, corpi atletici, rispondono all’estetica dannunziana e allo stile geometrizzante allora in voga. Sotto l’inciso: firma autografa a matita. la scritta: acquaforte orig. Timbro a secco: per cura della Legione Trentina. La Legione Trentina fu un’associazione fondata a Firenze nel 1917 per sostenere, anche finanziariamente, tutti quei cittadini austriaci che allo scoppiare della Prima Guerra Mondiale disertarono per arruolarsi nell’esercito italiano, la Legione ebbe un importante valore politico, prese posizione nelle questioni dell’Alto Adige e di Fiume, chiuse definitivamente nel 1988.
Splendida impressione in inchiostro blu scuro, ampi margini editoriali. Ottimo stato di conservazione.
Bibliografia: Luigi Bonazza (1877-1965), a cura di Rossan Bossaglia, Gabriella Belli, Oswald Oberhuber, catalogo mostra,1985, Trento, Museo Provinciale d’Arte, n 159, p 218.
VENDUTO