Project Description
Jan van Vliet
(Leida 1610 – Leida 1668)
La Resurrezione di Cristo, 1628-1637
Acquaforte, bulino
misure: mm 225 x 174
Incisore, pittore e disegnatore. Si hanno poche notizie a riguardo della primissima formazione, è stato allievo di Rembrandt. Forse più che apprendista del maestro è stato un suo collaboratore sia a Leida che ad Anversa nel 1631. Ha inciso traducendo le opere di Rembrandt, scegliendo soggetti di popolani e contadini e in piccole serie sulla Passione, le Arti e Mestieri o I Sensi.
Il soggetto rappresentato in questo foglio fa parte della serie di sei lastre dedicata alla Passione. La composizione si divide in due parti. Nella zona superiore immersa in una luce sfolgorante troviamo Cristo a figura intera che risorge dal sepolcro ormai aperto, nella mano sinistra lo stendardo della Resurrezione. In basso, in uno spazio ristretto al buio, diversi soldati colti in un grido di terrore cercano di scappare mentre con le braccia si coprono il volto per la troppa luce. Il segno è delicato, vibrante, si infittisce nella parte inferiore fino a creare dei profondi neri ed enfatizza la scena, sottolinea il pathos. Al centro sopra un lato del sepolcro firma incisa JG.vliet fe. Esemplare nel II/II stato.
Impressione splendida con effetto di velatura grigia di fondo, dalla forte inchiostrazione. Ottimo stato di conservazione eccetto due minime integrazioni agli angoli superiori. Minimi margine oltre il soggetto.
Filigrana: frammento di scudo con un cuore al centro, sormontato da foglie di palma. Simile a Briquet 4314 che registra una filigrana simile ma più semplificata nella struttura e più antica, infatti datata al 1538.
Bibliografia: Hollstein XLI. 152. 10; Bartsch-Claussin 1797-1828, Catalogue raisonné de toutes les estampes de Rembrandt (plus Supplement), II.87.10; Johannes (de) Visscher to Robert van Voerst, p. 104-105, cat.nr. 10
Prezzo: € 500,00 (0060719)