Project Description

Emanuele Brugnoli
(Bologna 1859 – Venezia 1944)

Venezia – La Madonna della Salute vista da piazza San Marco, 1925

Acquaforte
misure: mm 155 x 199; foglio mm 345 x 502

Vedutista e incisore italiano. Si forma all’Accademia di Belle Arti di Bologna dove è allievo dello scenografo Valentino Solmi (1810-1877). Alla fine degli anni Settanta compie il primo viaggio a Venezia, l’incontro con questa città è fatale e Brugnoli la elegge a sua nuova dimora. Qui si specializza nell’acquerello riproducendo gli angoli e gli scorci della città. Nel 1861 si reca a Londra per l’Esposizione degli acquerellisti italiani, partecipa regolarmente a numerose altre mostre sia all’estero che in Italia. Brugnoli è ricordato anche per le sue numerose acqueforti caratterizzate da un tratto arioso e da un’attenzione singolare per il dettaglio. Perfeziona uno stile personale che traduce sulla lastra le abbaglianti luci e le atmosfere della laguna.

In questa stampa le qualità incisorie dell’artista sono enfatizzate dalla resa luministica e dai giochi tra luce e acqua che riesce a creare sulla superficie bagnata di Piazza San Marco. Sulla sinistra il Palazzo Ducale, capolavoro dell’arte gotica, taglia in diagonale la composizione come una sorta di quinta prospettica. Al centro si staglia scura la colonna di San Marco su uno sfondo chiaro, quasi fuoriuscisse dal mare.  Sullo sfondo, oltre una sorta di linea d’orizzonte creata con le gondole affiancate, quasi avvolta dalla foschia, la basilica Santa Maria della Salute. Il tratto fitto e l’intersezione di linee creano forti contrasti chiaroscurali ottenuti con un sapiente impiego delle velature d’inchiostro. Le architetture si riflettono  sulla superficie ancora bagnata in un eterno gioco di rimandi. Firma incisa in basso a destra. A matita nel margine inferiore, oltre l’immagine: il numero 14 corrispondente alla tavola della serie e, a destra: E. Brugnoli inc e imp 1925.

Impressione eccellente con uso di velature. Ottimo stato di conservazione. Ampi margini oltre la battuta del rame, foglio intonso.

Filigrana: “JW Zanders 1922″ e grappolo d’uva all’interno di uno scudo. Storica cartiera tedesca attiva fina dal 1829. 

Bibliografia: A. M. Comanducci, Pittori italiano dell’Ottocento, Milano 1934; P. Campopiano, Emanuele Brugnoli incisore, 2021.

VENDUTO