Project Description

Georg Balthasar Probst
(Asburgo 1673 – Asburgo 1748)

Milano Meyland, 1735 ca.

Acquaforte
misure: cm 37,5 x 100

Incisore e calcografo, uno dei maggiori editori di stampe nella prima metà del Settecento. Celebre per la rappresentazione di vedute ottiche di grandi città europee caratterizzate da un forte impianto prospettico e uno stile architettonico nordico. Nonostante la notorietà sia legata alla produzione di vedute a carattere popolaresco realizzò anche ritratti.

Scenografica e favolosa veduta dello skyline di Milano con il profilo delle montagne sullo sfondo. Puntuale leggenda nel margine inferiore oltre l’immagine. Incisione su due fogli giuntati, pubblicata ad Augusta nel 1735 circa e derivata da un disegno di F.I. Saur (attivo tra il 1734-1746), il nome è inciso in basso a sinistra. Nel margine inferiore tra i rimandi si trova inciso il N° 41 e la sigla del privilegio editoriale: Cum Privilegio Sac. Caes. Maiestatis. Il privilegio era una sorte di esclusiva dalla durata temporale ridotta, si trova perciò solo sulle prove del I/II stato. Veduta immaginaria derivata per la concezione della prospettiva allungata da quella del Lampugnani (1588 – 1651) del 1640. Lo stile architettonico tipicamente nordico, accentuato in verticale e diradato, deriva da quella del Wolff (1663 -1724) del 1730. Settanta rimandi in calce su 14 colonne in italiano e tedesco nel margine inferiore. In basso a destra inciso: Georg Balthasar Probst ex. , in alto a sinistra stemma visconteo-sforzesco retto da due punti l’uno dei quali regge una tromba da cui escono le parole: La Granda. Sopra il soggetto un grande cartiglio centrale con il titolo bilingue: Milano Meyland.

Ottima impressione, rifilata irregolarmente lungo la battuta della lastra. Due integrazioni all’angolo superiore sinistro, due strappi ricongiunti lungo il margine destro.

Bibliografia: Arrigoni, Milano nelle Antiche Stampe, 1969, n 16.

VENDUTO