Project Description
Francesco Vitalini
(Fiordimonte 1865 – Auronzo 1905)
Paesaggio, 1904
Acquaforte
misure: mm 83 x 83
Pittore e incisore italiano. Nel 1884 frequenta i corsi di plastica presso il Regio Istituto di Belle Arti di Roma. Allievo di Domenico Bruschi, pittore e decoratore, frequenta la Scuola di applicazione del disegno alle arti industriali. Partecipa alle Esposizioni di Torino e Roma, di Berlino nel 1896, Parigi nel 1901, Londra, Monaco e alla IV Biennale di venezia. Sue incisioni vengono acquistate per il Gabinetto Nazionale. Alla fine dagli anni Ottanta abbandona la scultura e si dedica al paesaggio con acquerelli e tele. Artista eclettico durante gli anni ’90 si avvicina al mondo dell’incisione sperimentando metodi di colorazione delle stampe, tale delicata sensibilità verrà riconosciuta dalla critica. Nel 1904 l’editore Danesi pubblica il suo trattato L’incisione su metallo, un manuale di tecniche incisorie rivolto sia ai giovani artisti sia ai collezionisti per insegnare loro a riconoscere e conservare le stampe.
In questo piccolo paesaggio, mediante un tratto corto, parallelo e incrociato, per morsure successive, l’autore descrive un brano di paesaggio. I caratteristici pini a ombrello potrebbero essere quelli di Castelfusano o Castelporziano. La sua attenzione è rivolta ai giochi chiaroscurali che rimandano alla poetica simbolista e decadente di ispirazione letteraria. L’inchiostro bruno rende l’incisione delicata e romantica. In basso a destra è inciso il monogramma dell’autore parzialmente inchiostrato. In basso a matita sotto l’inciso: Al distinto Signor Centurini, Vitalini, 23/III/1904.
Impressione eccellente stampata su inchiostro bruno. Ottimo stato di conservazione eccetto omogeneo ingiallimento della carta. Ampi margini oltre la battuta.
Bibliografia: Istituto marchigiano Accademia di Scienze Lettere e Arti, Francesco Vitalini, pittore incisore (1865-1905), 1912-83.
VENDUTO