Project Description

Luigi Bonazza
(Arco 1877 – Trento 1965)

Ritratto di Cesare Battisti, 1916

Acquaforte
misure: mm 255 x 197; foglio mm 585 x 470

Pittore italiano formatosi a Vienna presso la Kunstgewerbeschulen seguendo le lezioni di Felician Myrbach (Ucraina 1853 – Austria 1940) e Franz Josef Karl Matsch (Vienna 1861 – Vienna 1942). Esegue principalmente piccole illustrazioni, ritratti e manifesti pubblicitari, si forma a contatto con gli artisti della Secessione viennese. La sua vocazione è l’incisione all’acquaforte che metterà in pratica nei primi anni del ‘900. Espone e partecipa a diverse mostre in Europa e a Mosca, nel 1911 si stabilisce a Trento dove  insegna presso l’Istituto tecnico. Nel 1915 per non arruolarsi fugge in Italia, si stabilisce vicino allo Stabilimento Caproni per il quale lavora fino al 1918. Apre uno studio di incisione e realizza ex libris o illustrazioni per la propaganda. Con la fine della Prima Guerra Mondiale rientra a Trento per dedicarsi alla pittura e all’incisione trattando soggetti e paesaggi di gusto neodivisionista, allegorie e ritratti  di impronta liberty

Nel foglio in primo piano il ritratto di Cesare Battisti (Trento 1875 – Trento 1916) patriota, giornalista, politico socialista e irredentista italiano. Il suo volto fiero e sereno occupa la parte centrale della composizione. Alle sue spalle si sviluppa un arido paesaggio montuoso incorniciato da un albero contorto. Sullo sfondo a sinistra, il patibolo che verrà utilizzato per l’impiccagione di Battisti. Il tenete Cesare Battisti venne infatti catturato, processato, colndannato per alto tradimento e impiccato come civile il 16 luglio 1916 a Trento. Il cielo irradia una luce da dietro i monti nella tecnica divisionista. In basso sotto l’immagine versi di Giovanni Bertacchi (Chiavenna 1869 –  Milano 1942) poeta e critico letterario: Dal fiero capo, o Battisti, che il turpe laccio fè sacro/nembo di morte sul barbaro, luce d’aurora su noi. La tiratura è stata eseguita in favore della Commissione dell’Emigrazione Trentina, timbro a secco in basso a destra: PER CURA DELLA COMMISSIONE D’EMIGRAZIONE TRENTINA MILANO 1916.

Splendida impressione stampata in inchiostro blu scuro su carta avorio spessa. Ampi margini editoriali. Ottimo stato di conservazione.

Bibliografia: Luigi Bonazza (1877-1965), a cura di Rossana Bossaglia, Gabriella Belli, Oswald Oberhuber, catalogo mostra,1985, Trento, Museo Provinciale d’Arte, n. 98 p. 205.

VENDUTO (0580321)