Project Description

Anonimo
(Italia, XVII secolo)

Ritratto di Giovanni Battista Agucchio

Acquaforte
misure: lastra mm  128×91

L’incisione, derivata dal dipinto per lungo tempo ritenuto di Domenichino ma oggi restituito ad Annibale Carracci dipinto nel 1603-4 ed oggi a York, è inserita a pag 14 del volume edito a Padova nel 1644: Iacobi Philippi Tomasini Patavini Elogia virorum literis & sapientia illustrium ad viuum expressis imaginibus exornata. Ad sacram maiestatem christianissimæ reginæ Annæ Galliæ & Nauarræ regentis. Si tratta di una raccolta di 37 biografie di altrettanti personaggi attivi a Padova scritti dall’erudito Giacomo Filippo Tomasini (Padova, 17 novembre 1595 – Cittanova d’Istria, 13 giugno 1655), vescovo di Cittanova d’Istria. Ogni biografia reca l’antiporta con il ritratto inciso, entro cornice architettonica e con in basso il cartiglio con il nome dell’effigiato, nella maggior parte dei casi eseguito da Johann Friedrich Greuter (Strasburgo 1590-Roma 1662). Il ritratto di Agucchio è certamente di altra mano, non presenta cornice e cartiglio ed è ben più riuscito nell’uso del segno e del chiaroscuro e nella caratterizzazione fisiognomica. Come nel dipinto il prelato solleva lo sguardo da un foglio ripiegato che regge fra le mani come improvvisamente richiamato dall’osservatore. Giovanni Battista Agucchi (1570-1632) fu segretario privato di papa Gregorio XV, il bolognese Alessandro Ludovisi, diplomatico ed erudito ha tra l’altro lasciato un Trattato della pittura nel quale, riflettendo sull’opera degli amici Domenichino e Annibale Carracci, sostiene l’idea del “bello ideale”. 

Ottima impressione fresca e ricca di inchiostro i cui residui sono visibili negli angoli della lastra. Al verso testo stampato in latino. Piccoli margini. Ottimo stato di conservazione eccetto tracce di montaggio al verso e una macchia all’angolo superiore destro.

Prezzo: 250,00