Project Description

Mosè Bianchi
(Monza 1840 – Monza 1904)

Testa di monaca, 1896 ca.

Acquaforte
misure: mm 180 x 131

L’opera è uno degli studi per la grande acquaforte del 1896 che riproduce in controparte il quadro La Signora di Monza del 1865 e oggi conservato presso la GAM di Milano. Il soggetto deriva dai Promessi Sposi di Alessandro Manzoni e venne presentato a Brera nel 1865 riscuotendo notevole successo per la bellezza e l’espressione drammatica mista ad indomita fierezza che traspare dallo sguardo. L’artista in questa piccola lastra si concentra sul volto di Gertrude di Leyva, la Monaca di Monza. L’autore alterna zone a tratti fitti e incrociati a zone a trattai radi e paralleli. L’inchiostratura ricca e la sapiente pulitura esaltano il chiaroscuro. Esemplare nel II/II stato, lastra rilavorata rispetto all’esemplare conservato alla Raccolta Bertarelli di Milano.

Impressione eccellente su carta bianca spessa con ampi margini. Ottimo stato di conservazione.

L’opera è accompagnata dal biglietto da visita del pittore Emilio Borsa, nipote di Mosè Bianchi, che dona l’incisione al sig Stucchi nel 1914.

Bibliografia: Amalia Mezzetti, L’acquaforte lombarda nella seconda metà dell’800, p. 143 n. 116; A. Bergomi, Acqueforti, in Mosè Bianchi e il suo tempo, 1840-1904, catalogo mostra, Milano 1987, p. 338 n. 1 ; P. Biscottini, Mosè Bianchi. Catalogo ragionato, Milano 1996, pp. 119-120 n. 43

Prezzo: € 1000,00