Project Description

Pellegrino De Col (De Colle)
(Belluno 1737 – Venezia 1812)

Les sculpteurs qui travaillent en marbre

Acquaforte, bulino
misure: mm 367 x 446

Incisore italiano di umili origini che spesso firma le sue opere con De Colle. Non si hanno notizie circa il suo apprendistato, ma nel 1778 si trova a Venezia e pubblica presso l’editore Wagner le Stazioni della Via Crucis mentre le altre stampe sono pubblicate apud Nic. Cavalli Venetiis (Nicolò Cavalli 1730 – 1822). De Coll si specializza principalmente in incisioni di riproduzione da Magiotto, Vernet, Zuccarelli ecc. Temi prediletti sono le scene pastorali, scene mitologiche, sacre e mestieri d’arte, inoltre illustra alcuni libri; troviamo sette sue incisioni nelle Opere del Metastasio, Zatta 1782-84.

Il soggetto di questa stampa è tratto da un’opera di Maggiotto come indicato oltre l’immagine a sinistra. Ci troviamo davanti ad un opera che documenta il lavoro degli scultori. Medianti attenti contrasti luministici, l’artista descrive questo spazio, forse il retro di una abitazione. Troviamo sculture, vasi, un giovane che prende con un compasso le misure di una statuina poggiata sul tavolo, un ragazzo che con una grande sega sta tagliando un blocco di marmo e in primo piano al centro due soggetti intenti a terminare una grande scultura classicheggiante. La luce entra in diagonale da sinistra, illumina soggetti e l’ambiente conferendo solennità alla composizione. In basso nel margine bianco incisi da sinistra F. Maggiotto Pinx/ titolo al centro/ P. de Colle Scul. ed editore ap Cavalli Venetiis.

Impressione eccellente, dai neri intensi. Ottimo stato di conservazione. Ampi margini oltre la battuta del rame. Filigrane: tre mezze lune (tipica filigrana veneta XVIII secolo) e frammento di filigrana grande stemma coronato con all’interno lettera G.

Bibliografia: D. Succi, Da Carlevarijs a Tiepolo, Incisori veneti e friulani del Settecento, Albrizzi Editore, p 160.

Prezzo: € 500,00