Project Description
Ampelio Tettamenti
(Laveno 1914 – Ancona 1961)
Periferia, 1950
China
misure: mm 280 x 390
Pittore e disegnatore che dal Lago Maggiore si trasferisce a Milano per frequentare i corsi serali di disegno e nudo all’Accademia di Belle Arti di Brera. La sua prima esposizione risale al 1937; nel 1941 che 1942 espone al III e IV Premio Bergamo e, sempre nel 1942, alla XXIII edizione della Biennale di Venezia con l’opera Reclute, tornerà a Venezia anche nel ’48 e ’50. A causa delle guerra la sua produzione artistica subisce una svolta. Si avvicina a temi sociali raffigurando le periferie e il mondo operaio. Si avvicina al gruppo milanese 15 Borgonuovo formato da Giovanni Fumagalli, Aldo Brizzi, Angelo Ferreri, Maria Antonietta Ramponi e Giuseppe Scalvini esponenti del movimento realista milanese, movimento che abbandona solo nell’ultimo periodo della sua vita, per un naturalismo intimo e profondo. Le sue opere si aggiudicano numerosi premi tra cui il premio Suzzara, nel 1958, il premio Modigliani e nel 1961 il premio Ramazzotti. Nel 2015 il Comune di Milano dedica all’autore un’ampia monografica.
Il tratto rapido e nervoso descrive una fabbrica e delle abitazione nella periferia di una città, probabilmente Milano. Palcoscenico in cui tutto è avvolto nel silenzio; non vi è presenza umana ma i pali dell’elettricità e i tetti ne testimoniano l’esistenza. Come in un fermo immagine la periferia viene rappresentata in modo solitario, quasi abbandonato. Un palco che attende gli attori. Critica al frenetico allargamento della cerchia urbana, della popolazione che si inurba occupando gli orti e la campagna. Luoghi di vita e di fatica, testo visivo del Neorealismo. In basso a destra firma e data a matita: A Tettamenti/50.
Ottimo stato di conservazione.
Prezzo: € 450,00