Project Description
Andrea Andreani
(Mantova 1558-59 – Mantova 1629)
Portatori di corsaletti, di trofei e di armature, 1599
Xilografia a quattro legni stampata in grigio e beige.
misure: mm 395 x 384
Incisore italiano specializzato nella tecnica della xilografia a chiaroscuro a partire dal 1584. Opera tra Roma, Firenze e Siena, nel 1593 fa rientro a Mantova. Dal 1602 è anche editore ripubblicando silografie più antiche alle quali aggiunge il proprio monogramma.
Andreani realizza per il Duca di Mantova, Vincenzo I Gonzaga (1562-1612), una serie di silografie, (9 scene, il frontespizio con la dedica e i nove pilastri da tagliare e collocare fra una scena e l’altra) tratte dal ciclo dei Trionfi di Cesare di Andrea Mantegna realizzati verso la fine del secolo XV per il Palazzo Ducale di Mantova ed attualmente conservati a Hampton Court Palace. Questa silografia è la numero 6 come indicato in basso a sinistra, incisa attraverso i disegni che il pittore e collaboratore di Andreani Bernardo Malpizzi (1553 – 1623) fece. Malpizzi e Andreani hanno collaborato anche per l’esecuzione delle silografia: Donna sopra un fuoco e sant’Andrea e Longino. Nel foglio, da notare il dettaglio della coda di un elefante a sinistra, vengono rappresentati inservienti e portatori di armature riccamente abbigliati. La scena è concitata, lo spazio gremito. In alto, sotto un cielo solcato da nubi alcune figure si affacciano da un’acquedotto per assistere al corteo. Il segno nero e largo definisce i volumi, la scelta dei due toni di grigio nelle zone in ombra rende il senso della profondità e della prospettiva. La serie ebbe una certa diffusione. Le impressioni precoci, com la presente, sono stampate in grigio, marrone e beige su carta spessa, questo forse per facilitarne il montaggio. Si conoscono anche prove stampate in giallo, rosa o verde, spesso su entrambi i lati del foglio per una questione economica; e quattro straordinari fogli stampati su seta blu e rialzi in oro probabilmente stampati per il Duca Vincenzo. La serie di Andreani è stata per secoli lo strumento attraverso il quale poter studiare l’opera di Mantegna; venne copiata nel Settecento da Robert von Audenaerd.
Impressione eccellente fresca e ben impressa stampata sui toni del grigio e del beige. Visibile al verso del foglio il rilievo della composizione. Ottimo stato di conservazione eccetto qualche macchia al verso, uno strappo restaurato al margine inferiore bianco e angolo superiore sinistro ricostruito.
Provenienza: I 23.000 fogli della collezione di H. F. Sewall (Lught 1309, 1310) sono stati acquistati nel 1897 dal Museum of Fine Art di Boston grazie al lascito di Harvey d. Parker, n 1640 a matita (Lught 1870); timbro dei doppi del Museo di Boston (Lught 5156).
Bibliografia: Bartsch XII.101.11(6); G. Agosti, D. Thiebaut (a cura di) Mantegna 1431 – 1506, Officina Libraria, p 402, n 168-179; Gnann, Chiaroscuro: Renaissance Woodcuts from the Collections of Georg Baselitz and the Albertina, Vienna 2014 p. 196 n 138.6; Barryte, Mith, Allegory and Faith, n 154; Naoko Takahatake, The chiaroscuro woodcut in Renaissance Italy, Los Angeles 2018, pp.250-55.
VENDUTO