Project Description

Anonimo, scuola italiana
(XVI secolo)

La Vergine con il Bambino

Bulino
misure: mm 318 x 222

In questa stampa vediamo rappresentata in primo piano assisa la Vergine che accoglie e sorregge tra le braccia il suo bambino. La donna è seduta su una base marmorea, il lungo abito scende morbido a terra scoprendo solo un piede, ha i capelli raccolti all’interno di un velo e lo sguardo rivolto verso l’alto. Il Bambino, paffuto e nudo, si stringe al collo della madre e cerca di catturare il suo sguardo. Le due figure sono poste davanti a un muro scuro che divide verticalmente lo spazio che si apre a destra verso il profilo di una città. A sinistra un alto tronco spoglio che contribuisce allo slancio della composizione. A destra una colonna in rovina a terra simbolo del mondo antico pagano. Il segno lungo e intenso, raramente incrociato, genera contrasti chiaroscurali e crea un’atmosfera argentea. Gli occhi non sono descritti quasi si trattasse di una statua in marmo, le proporzioni esagerate rimandano certamente alla lezione di Michelangelo. Si potrebbe ipotizzare di riconoscere un modello, o almeno una certa analogia, nelle sculture raffiguranti Mosè o Giuliano de Medici. La composizione e il segno rimandano anche alla produzione incisoria fiorita a Roma intorno allo stampatore e incisore Antonio Lafrery (Salins, Giura, 1512 circa – Roma 1577) e al cosiddetto Speculum romanae magnificentiae (1575 circa).

Impressione eccellente  e ben contrastata su carta vergellata. Ottimo stato di conservazione eccetto un piccolo strappo e qualche assottigliamento restaurati in basso a destra, piega orizzontale visibile al solo verso.

Filigrana: piccolo cuore sormontato da uno scudo coronato da un giglio.

Prezzo: € 550,00 (0070922)