Project Description

Arnaldo Badodi
(Milano 1913 – Kamenskoye 1943)

Donna sdraiata

Penna, acquarellature
misure: mm 220 x 220

Pittore e incisore, uno dei più validi artisti del movimento Corrente. Allievo di Aldo Carpi (Milano 1886 – Milano 1973) all’Accademia di Brera diventa ben presto professore lui stesso. Nel 1934 entra a far parte del gruppo Corrente insieme ad artisti come Renato Birolli (Verona 1905 – Milano 1959), Aligi Sassu (Milano 1912 – Pollença 2000), Fiorenzo Tomea (Zoppè di Cadore 1910 – Milano 1960), ed altri, uniti dalla volontà di connettere arte e vita, allontanandosi dall’astrattismo e dal neoclassicismo novecentesco e opponendosi al regime fascista. Il suo modus operandi è caratterizzato da linee nette, tonalità calde e pose solenni o assorte. Protagonisti delle sue opere sono uomini semplici o luoghi segreti milanesi resi in chiave poetica e vitale. Nel 1938 partecipa alla Biennale di Venezia e nel 1939 vince il premio Gavazzi di Brera, sempre in quest’anno lo troviamo alla seconda mostra di Corrente. Nel ’42 parte per la Russia dove muore di tifo. Nel 1948 la Biennale di Venezia gli dedica una retrospettiva.

Con una prospettiva “a volo d’uccello” viene rappresentata una giovane donna sdraiata forse su un divano. Linee nervose definiscono la sua sagoma, descrivono il vestito borghese, tre bottoni chiudono la camicia, il colletto alzato, le mani incrociate sopra la testa, lunghi capelli neri. Lo sguardo è fisso allo spettatore, come ad interrogarlo. Le acquarellature e i contrasti chiaroscurali definisco lo spazio, esaltano la figura e avvolgono la composizione in un’atmosfera poetica. Parrebbe un ritratto intimo, l’artista in piedi accanto alla donna colta in un momento di relax. In basso a destra firma.

Ottimo stato di conservazione, eccetto qualche piega sul foglio.

VENDUTO