Project Description
Basilio Pampuri
Attivo a Milano, secondo quarto del XIX secolo
Autoritratto (?)
Grafite nera e sanguigna
misure: mm 225 x 185
Disegnatore e litografo attivo negli anni ’30 dell’800 a Milano. Realizza vedute, ritratti (Emilia Tosi, attrice al Teatro Regio di Pavia, 1839), soggetti sacri (disegno da tradurre in incisione del Cristo benedice i Fanciulli di Luigi Trecourt nella Cattedrale di Cremona) e di genere. Collabora alle tavole litografiche per l’Illustrazione dell’Arco della Pace in Milano di Giovanni Voghera, Milano 1838 e al Cosmorama pittorico, 1839.
Raffinato ritratto maschile, probabilmente un autoritratto, dallo sguardo intenso, sicuro e rivolto al futuro. La composizione elegante viene costruita mediante la fitta intersezione di tratti nitidi che esalta la figura su uno sfondo a sfumare. I lunghi capelli scendono mossi sulle spalle, i baffi radi e la barba curata, fanno pensare ad un uomo con un marcata personalità. L’abito comodo con un tangibile collo di pelliccia ricorda il disegno di Andrea Appiani raffigurante il ritratto di Giuseppe Vallardi oggi alle Gallerie dell’Accademia di Venezia. La grande abilità tecnica, segno di un artista uso al processo incisorio, si evince dalla resa dei tessuti e dal loro panneggio, dai giochi di luce tra la barba e i capelli e nella profondità dello sguardo. La composizione è giocata sul chiaroscuro, note cromatiche il rosa della bocca e il verde degli occhi. In basso a destra firma a matita: B. Pampuri dis.
Esemplare eccellente. Buono stato di conservazione, eccetto qualche restauro che integra le mancanze dovute al pesciolino d’argento. Omogeneo ingiallimento della carta.
Bibliografia: Luigi Servolini, Dizionario illustrato degli Incisori italiani antichi e moderni, Milano, Gorlich, 1955, p 594
Prezzo: € 600,00