Stamperia parigina d’acqueforti. 1924

Puntasecca su rame

Misure: mm 179×122 (lastra) – mm 277×172 (foglio)

Fu pittore, incisore e scrittore italiano, nacque nel 1887 a Fossombrone, studiò presso l’Accademia di Brera dove nel 1905 conobbe Umberto Boccioni. Nel 1906 si recò a Parigi insieme all’amico Dudreville e qui cominciò a dedicarsi all’incisione. Tornato in Italia partecipò alla Biennale di Venezia del 1920 e nel 1922 fondò il movimento Novecento insieme a Margherita Sarfatti ma ne prenderà le distanze già pochi anni dopo. La sua attività artistica si concentrò prevalentemente a Monza, dove morì nel 1955.

L’incisione realizzata a puntasecca su rame è firmata sia a matita, lungo il margine inferiore a destra, che sulla lastra in prossimità dell’angolo inferiore destro. Presenta inoltre sul margine inferiore a sinistra una dedica, con firma poco decifrabile: “pour M. Jobert un souvenir de l’atelier de la rue Cassetti Decembre 1924”. Il tratto chiaroscurale sapientemente sfumato contribuisce a rendere lo scorcio interno ancora più realistico. All’interno della stamperia si riconoscono gli strumenti del mestiere, in alcuni casi lo scenario è velocemente sintetizzato quasi fosse una bozza,  per rendere evidente il susseguirsi dei piani e la prospettiva all’occhio dell’osservatore. È possibile che l’incisione raffiguri la stamperia dove lo stesso Bucci lavora per molti anni durante la sua avventura bohèmienne. Tutta la produzione artistica di Bucci è volta alla ricerca del fascino della vita quotidiana, da quanto attestano le fonti l’artista conservava sempre in tasca uno zinco piallato in modo da incidere subito ogni soggetto che colpiva la sua attenzione. La Parigi, vissuta da Bucci per ben 30 anni, è racchiusa in morbide linee sulle sue lastre, vista attraverso gli occhi di un’artista innamorato della semplicità. È insolito che nel catalogo generale Carlo Alberto Petrucci non ne indichi la tiratura, quindi potrebbe trattarsi di un foglio certamente raro che ha avuta una tiratura molto contenuta. L’impressione è ottima con presenza di barbe che contribuiscono alla creazione di un segno morbido e delicato, ogni impurità della puntasecca viene utilizzata per rendere più comunicativa l’opera. Il foglio presenta grandi margini e minime macchie di ruggine visibili al solo margine destro o al verso.Esemplare in ottimo stato di conservazione.

Bibliografia:

Le incisioni di Bucci, catalogo mostra, Urbino 1954, n. 457

Petrucci Carlo Alberto, Catalogo generale delle stampe tratte dai rami incisi posseduti dalla calcografia nazionale, Libreria dello Stato, 1953

Prezzo: 450,00€