Project Description

Cino Bozzetti
(Lecce 1876 – Borgoratto Alessandrino 1949)

Paesaggio. 1902

Carboncino, matita rossa
misure: mm 130 x 284

Pittore e incisore italiano. Si formò presso l’Accademia Abertina di Torino seguendo per tre mesi i corsi di Romolo Umbertalli (Biella 1871 – Torino 1928), essenzialmente autodidatta, ha lavorato con il pittore Carlo Follini (Domodossola 1848 – Pegli 1938) a sua volta allievo di Antonio Fontanesi. Realizzò circa 152 acqueforti e si dedicò alla pittura da cavalletto e al disegno a carboncino. Nelle sue opere, comunque pervase da uno stile del tutto personale, ritroviamo un richiamo ad altri artisti quali Fontanesi e Segantini e per il solo primo periodo, a Fattori. Partecipò a diverse esposizioni a Torino, Venezia e Roma.

Il disegno è probabilmente uno studio per un dipinto. Il soggetto infatti e delimitato da una marcata linea di contorno e occupa solamente una porzione del foglio, come se l’autore fosse già consapevole dei limiti della superficie su cui avrebbe lavorato. Vediamo rappresentato un silenzioso e solitario paesaggio di pianura, un frutteto. File di tronchi spogli si ergono da un terreno smosso e più lontano sembrano addirittura mutarsi in fragili fuscelli mossi dal vento. La visione d’insieme è sintetica e una fievole luce fredda, molto probabilmente di una mattinata invernale, genera ombre sul terreno. In basso a sinistra a matita “20-x-02”. Al verso rapidi studi a matita di vacche e uomini.

Ottimo stato di conservazione, leggero foxing. Carta spessa color avorio.

Al verso: Timbro Galleria Prandi, Reggio Emilia recante n 4532 e autentica del fratello dell’autore “disegno di mio fratello-Cino Bozzetti-/ avv.to Stefano Bozzetti”

Bibliografia: Franca Dalmasso, Cino Bozzetti, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 13, Roma, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, 1971.

Prezzo: € 300,00