Project Description
Emilio Vedova
(Venezia 1919 – Venezia 2006)
A Franco, 1970
Serigrafia a colori
misure: cm 45,5 x 70
Artista veneziano rappresentativo dell’arte detta Informale. Nacque da una famiglia di artigiani-operai, autodidatta, il suo interesse per il disegno e la pittura lo spinse sin da giovanissimo a realizzare schizzi durante i suoi viaggi. Primi riferimenti furono gli artisti veneziani quali Tiziano (Pieve di Cadore 1488/1490 – Venezia 1576) e Tintoretto (Venezia 1518 – Venezia 1594) ma inizia a guardare anche le opere di Rembrandt (Leida 1606 – Amsterdam 1889) e Albrecht Durer (Norimberga 1471 – Norimberga 1528). Nel 1942 si trasferì a Milano dove tenne due mostre alle galleria Corrente e La Spiga. Iniziò a gravitare intorno agli artisti del movimento artistico Corrente, che fra gli anni Trenta e Quaranta rinnovarono l’arte italiana fondando il Fronte Nuovo delle Arti a cui Vedova aderì nel 1946. La tela diventa uno spazio da conquistare, uno spazio in cui riversare la propria condizione psicologica, sociale e politica. Negli anni ’50 e ’60 l’artista sperimenterà nuove forme che lo accompagneranno nel resto della sua produzione; le pennellate di colore si faranno più intense, veementi, infondendo una carica esplosiva alla dimensione spaziale dell’opera.
In questa litografia il colore è protagonista oltre al segno, al gesto intenso, forte e vibrante. Grigio, nero, bianco e amaranto rimandano alla ribellione, all’impegno politico, alla violenza e all’azione civile. Il titolo A Franco, inciso in basso, la scritta NO incisa ripetutamente, sono una chiara presa di posizione contro l’autoritarismo del regime spagnolo. La composizione sembra simulare un muro urbano. Esemplare firmato, datato e numerato in basso a matita entro l’inciso. Esemplare 89/99.
Ottimo stato di conservazione.
VENDUTO