Project Description

Fabio Mauroner
(Udine 1884 – Venezia 1948)

I Vespri a San Marco, 1906

Acquaforte
misure: mm 238 x 163

Storico dell’arte, collezionista e incisore italiano, appartenente a una famiglia di possidenti friulani di origini nobiliari frequenta le scuole a Roma. Si sposta poi a Venezia dove frequenta la Scuola libera del nudo dell’Accademia di Belle Arti, qui conosce Amedeo Modigliani con il quale condivide lo studio, a testimonianza di tale amicizia restano due ritratti, due pastelli oggi conservati presso i Musei Civici di Udine. Mauroner decide di dedicarsi all’arte calcografica grazie anche all’incontro con l’incisore scozzese Edward Millington Synge (1860 – 1913), assimila lo stile della scuola anglosassone innestandolo sul modello della tradizione veneta settecentesca. Nel 1926 sposa Cecilia Fortuny, figlia e nipote di due impareggiabili artisti, segno del clima raffinato e cosmopolita veneziano in cui Mauroner era immerso e che certo ha forgiato il suo gusto. Attento agli effetti delle luci sulle superfici, ai contrasti chiaroscurali e ai volumi prospettici, adotta un segno fine e delicato, neri profondi ottenuti con fitti tratteggi incrociati. Espone regolarmente alla Biennale veneziana e i numerosi viaggi nel mondo gli consentono di intessere una rete di contatti utile tanto alla sua arte  (espone infatti a Parigi, Londra, New York, Los Angeles) quanto alla formazione della sua collezione di grafica internazionale poi donata ai Musei Civici di Udine. E’ considerato dalla critica come “l’ultimo vedutista veneziano”. Dal 1939 si dedica esclusivamente allo studio dell’arte incisoria veneziana del settecento e alla promozione dell’incisione contemporanea collaborando alle varie edizioni della Biennale veneziana.

In questo precoce esempio della produzione di Mauroner vediamo raffigurato un dettaglio dell’interno della Basilica di San Marco. Il taglio prospettico e il momento cromatico è scelto con grande consapevolezza. Il grande rosone illuminato dall’esterno domina la scena, la luce del sole che immaginiamo alto ne cielo taglia la parete di fondo in diagonale e illumina la zona dell’altare a sinistra. Il dettaglio delle pie donne in preghiera curve sulle sedie e coperte da scialli di seta resta nell’ombra, la luce stessa contribuisce a sottolineare l’idea di raccoglimento e silenzio. Tiratura di 20 esemplari numerati e firmati.

Impressione eccellente dai neri intensi e profondi. Ottimo stato di conservazione. Firma a matita in basso a destra “Fabio Mauroner”, a sinistra, a matita, 18/20 – Venezia. Monogramma inciso in basso a destra all’interno del soggetto.

Bibliografia: Isabella Reale, Fabio Mauroner Incisore, pag. 42 n.22

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