Project Description
Francisco de Goya Y Luciente
(Fuente de Todos 1746 – Bordeaux 1828)
Mucho hay que chupar.
Acquaforte, acquatinta brunita e puntasecca
misure: mm 257 x 152
Pittore di corte, autore di celebri ritratti, disegnatore e stampatore spagnolo. Ha anticipato con le sue opere e il suo stile molte delle tendenze artistiche di fine Ottocento ed è considerato il primo vero artista moderno. Egli utilizza l’incisione come mezzo per esprimere e diffondere quei ‘sogni dell’immaginazione’ che tanto lo affascinano.
Nasce cosi la serie chiamata “Los Caprichos” composta da ottanta incisioni, la cui prima edizione venne pubblicata nel 1799. La serie dei Capricci è caratterizzata da scene brutali, grottesche, figure oscene e sgradevoli ma anche animali e maschere tutte immagini di fantasia che servono all’artista per incriminare i vizi e la meschinità dell’uomo. Egli realizza circa 700 dipinti, 900 disegni e 300 stampe attraverso le quali è possibile rivivere la sua attività artistica.
Nella stampa numero 45 dei Los Caprichos, Goya affronta il tema dell’ignoranza del popolo, delle credenze popolari e delle superstizioni. Tre vecchie donne sono le tre Furie, riconoscibili per la presenza dei pipistrelli figli della Notte; sono sedute, coperte dai loro mantelli e deformate nel corpo e nei volti mostruosi, intente a confabulare fra loro attendono le anime per tenere accesa la fiamma della vendetta. In primo piano dentro una cesta dei neonati che piangono, con le loro lacrime stanno ingrossando il Cocito, il fiume infernale dei lamenti per trasformarlo in Flegetonte, fiume infernale di sangue infuocato e luogo prediletto dalle Furie.
Esemplare eccellente con evidente uso dell’acquatinta. Ampi margini oltre la battuta del rame. Ottimo stato di conservazione. Titolo nel margine inferiore e numero in alto a destra. Esemplare appartenente all’ottava edizione stampata dalla Calcografia Real Academia di Madrid tra il 1905 e il 1907.
Bibliografia: Delteil 82.
Prezzo: € 450,00