Project Description
Gaetano Gandolfi
(San Matteo della Decima 1734 – Bologna 1802)
Bacco bambino a cavalcioni di una botte
Pittore e scultore figlio del pittore Giuseppe e fratello di Ubaldo anch’egli pittore. Si formò all’Accademia Clementina di Bologna dove ebbe maestri come Felice Torelli, scultore ed anatomista, e Ercole Lelli. Si distinse subito tra gli altri accademici vincendo ripetutamente con raffinati rilievi il Premio Marsili e con nudi d’accademia il Premio Fiori. Intorno agli anni ’50 si possono far risalire le sue prime opere pittoriche. Significativa è stata l’amicizia con il mercante Antonio Buratti il quale lo coinvolse nell’impresa di riprodurre in incisione gli affreschi di Pellegrino Tibaldi e di Nicolò dell’Abate a Palazzo Poggi. Sollecitato da questa prima commissione Gaetano eseguirà altri disegni riproducenti i più significativi dipinti delle chiese di Bologna meritandosi un viaggio-premio a Venezia (1760) che gli permise di conoscere dal vivo la pittura di quella città, da Tiziano ai Tiepolo. La produzione artistica si divide tra una religiosità equilibrata e la scherzosa pittura profana dove i soggetti mitologici si alternano a temi desunti dai grandi scrittori classici.
Soggetto di invenzione. Stato unico. Impressione simile all’esemplare conservato presso il British Museum.
Impressione eccellente su carta vergellata priva di filigrana, piccoli margini. Ottimo stato di conservazione eccetto minimo foxing.