Project Description
Giorgio Ghisi
(Mantova 1520 – Mantova 1582)
Matrimonio mistico di Santa Caterina, 1574-75
Bulino
misure: mm 270 x 216
Incisore italiano conosciuto anche come Giorgio Mantovano, fratello di Teodoro anch’egli incisore. Ha lavorato a Roma tra il 1534 e il 1549, ad Anversa (1549/50) quindi a Parigi alla fine del 1550 fino al 1567, lo si ritrova a Mantova nel 1574. Studia disegno con Giulio Romano e incisione con Giambattista Mantovano. Il suo modus operandi è facilmente riconoscibile per l’accurato tratteggio, il forte contrasto chiaroscurale e la raffinata applicazione sulla lastra delle tecniche orafe.
Il soggetto dell’opera è tratto dal piccolo dipinto su tavola noto come Matrimonio mistico di S. Caterina realizzato da Correggio per Barbara Sanseverino intorno al 1517-1520. Promesso in dono al duca di Mantova I Gonzaga giunse invece a Roma richiesto dal cardinale Odoardo Farnese ed è oggi conservato a Napoli presso il Museo di Capodimonte, nella Collezione Farnese. L’incisione è di dimensioni simili alla tavoletta cm 28×24 ma presenta alcune varianti. Il paesaggio sullo sfondo nella stampa presenta numerose costruzioni di gusto nordico, nel dipinto il paesaggio è puramente naturale, più vicino alle soluzioni in uso nel nord Italia. Anche il volto di Santa Caterina è più maturo e la mano sinistra del Bambino non intreccia più le dita della Santa. In basso al centro monogramma dell’artista. L’assenza del margine inferiore bianco non permette di stabilire se si tratta di un I o II stato. Il I stato presenta il margine inferiore bianco, nel II è stato aggiunto un distico, l’indirizzo dell’editore Antonio Lafrery e la data 1575. Nel III compare in basso a sinistra l’indirizzo “Petri de Nobilibus Formis” (non si conoscono esemplari), nel IV stato la lastra è ridotta per eliminare il margine bianco inferiore, il monogramma è stato abraso e sulla roccia vicino alla spada è stato inciso: “Georgivs Ghisi / Mantvanvs/ Fecit”.
Impressione eccellente fresca e ben contrastata, su carta vergellata databile al XVI secolo, priva di filigrana. Un margine bianco è visibile su tutti e quattro i lati oltre la linea di inquadramento. Mancante della fascia bianca sotto il soggetto. Ottimo stato di conservazione eccetto qualche abrasione al verso in alto e lungo il margine sinistro.
Un esemplare nel I stato è a Roma presso L’Istituto Centrale per la Grafica; uno simile nel I o II stato è conservato presso il British Museum
Bibliografia: Bartsch XV.389.11; Lewis 51; Bellini, L’opera incisa di Giorgio Ghisi, 55.
Prezzo: € 1100,00 (0400324)