Project Description
Giovanni Battista Mercati
(Borgo Sansepolcro 1591 – Roma 1645)
Santa Bibiana rifiuta di sacrificare agli idoli, 1626
Acquaforte
misure: mm 266 x 212
Pittore e incisore italiano. Si formò presso la bottega dello zio Raffaello Schiaminossi. Intorno al 1620, assieme a quest’ultimo si trasferì a Roma, per ampliare i suoi studi. La prima commissione pittorica romana arrivò nel 1624 per volontà di Scipione Borghese, una pala a olio su muro raffigurante S. Carlo Borromeo. Oltre alla sua fiorente e riconosciuta attività pittorica va ricordata anche quella di incisore. Di questa sua attività Bartsch ha redatto un catalogo di circa sessanta incisioni.
In questa stampa viene rappresentata Santa Bibiana rifiuta di sacrificare agli idoli. L’opera è dedicata a Marcello Sacchetti (Roma 1586 – Napoli 1629) importante mecenate italiano, e deriva dall’affresco di analogo soggetto realizzato da Pietro Berrettini da Cortona nella chiesa di S. Bibiana. Sotto una galleria dalle alte volte troviamo un ara ardente, e dietro di essa la statua di Giove. Vicino all’ara, sulla destra, alcune vestali, coperte da abiti riccamente panneggiati sono in procinto di sacrificare alcuni doni. La Santa è sulla sinistra, descritta in una posa e con il volto sofferente per accentuare il suo rifiuto, ma viene tirata per il mantello da una donna che gli indica la statua. Tutto è descritto minuziosamente, con forti contrasti chiaroscurali e con un tratto netto. Oltre l’immagine, nel margine inferiore, la dedica di cinque righe a Marcello Sacchetti, la data e la firma “In Roma li 20 di dicembre 1626./ Gio Batta Mercati F”. Con “superios pmissu” , in basso a sinistra, vicino ai piedi della Santa.
Impressione eccellente. Ottimo stato di conservazione, fatta eccezione per un foro nel solo margine sinistro oltre l’immagine, foglio lievemente ingiallito. Ampi margini oltre la battuta del rame.
Bibliografi: Bartsch XX.140.5
Prezzo: € 500,00