Project Description
Giovanni Battista Piranesi
(Mojano di Mestre 1720 – Roma 1778)
Dimostrazioni delle superficie de’Macigni che fra di loro connettono
Acquaforte
misure: mm 365 x 270
Architetto, disegnatore ed incisore, dopo una prima formazione a Venezia, si trasferisce a Roma, rimanendovi fino alla morte. Qualcuno lo ha soprannominato il “Rembrandt dell’architettura” per aver sapientemente rappresentato attraverso il chiaroscuro del linguaggio incisorio le antichità romane. Artista, antiquario e studioso attraverso l’incisione e i contatti con gli stranieri di massaggio a Roma ha alimentato l’interesse per le antichità creando un linguaggio e un gusto comune a tutta la classe colta della sua epoca. Ha inciso all’incirca mille acqueforti, molte di grande formato, raffiguranti oggetti di scavo, particolari architettonici o monumenti dell’antica Roma descritti con fantasia e grande libertà di segno. La serie di lastre con Vedute di Roma restituisce uno spaccato della città nel XVIII secolo quando antichità, natura, architetture contemporanea e vita quotidiana convivevano con uno straordinario potente equilibrio. E’ inoltre ricordato per la serie delle Carceri, lastre raffiguranti architetture cupe e fantastiche, esoteriche, impossibili ma al tempo stesso realistiche, capricci architettonici così assoluti da essere spesso scambiati per opere d’arte contemporanea. Come architetto ha realizzato la sola chiesa di santa Maria del Priorato a Roma per l’ordine di Malta.
La tavola appartiene alla serie Trofeo o sia magnifica colonna coclide di marmo composta di grossi macigni ove si veggono scolpite le due guerre daciche fatte da Traiano 1774-78. L’opera è dedicata da Piranesi a Papa Clemente XIV e si tratta di un’edizione contenente 3 serie; La Colonna Traiana 16 tavole, La Colonna Antonina 2 tavole e La Colonna eretta in memoria dell’Apoteosi di Antonino Pio… 5 tavole. Numero VIII inciso in alto a destra. Vengono rappresentati e descritti minuziosamente, con legenda e rimandi, gli elementi della colonna traiana: basamento, rocco e capitello. L’attenzione è rivolta alla scala a chiocciola scavata all’interno della colonna e agli inviti per assemblare i pezzi del monumento.
Impressione eccellente. Buono stato di conservazione. Esemplare rifilato alla linea di contorno sempre visibile e mancante del margine superiore con titolo.
Bibliografia: L. Ficacci, Giovanni Battista Piranesi, The Complete Etching, Taschen, pag.568, n.711; Le Blanc, 13, V. 3 p. 207, 1854-59
VENDUTO