Project Description

Gottardo Segantini, attribuito
(Pulsano 1882 – Maloja 1974)

Amore alla fontana

Acquaforte
misure: mm 188 x 256

Pittore e incisore figlio del più noto pittore Giovanni Segantini (1858 – 1899). Si avvicina e si appassiona all’arte grazie al padre che perde a soli 17 anni. Assimila tutti gli aspetti più profondi della tecnica paterna tanto da dedicarsi con rispetto e ammirazione alla riproducendo delle sue opere attraverso il disegno e l’incisione nelle quali raggiunge elevati capacità. Si scrive poi all’Accademia di Brera rinnovando il divisionismo paterno con un vigoroso uso del colore. Si trasferisce a Roma e poi a Zurigo sapendo fissare con la medesima vivacità scorci urbani. Si stabilisce definitivamente al Maloja, ritrovando gli amati paesaggi en plein air ma non trascurando nature morte o scene d’interni. Il suo lavoro incisorio, così come quello dei sui fratelli è ancora da indagare, si segnala una raccolta di incisioni Engadina pubblicate nel 1913 presso l’editore Wolft di Lipsia e una raccolta Giovanni Segantini, 12 riproduzioni all’acquaforte dei figli Mario e Gottardo, Società Editoriale d’arte Divisionista (Milano, s. d. 1915 ca.).

In questo foglio, in primo piano, troviamo descritte due figure: un uomo e una donna vicino ad una fontana di quelle fatte per abbeverare il bestiame. L’uomo è descritto piegato mentre beve da un secchio, la donna in piedi a sinistra regge nella mano destra una fascina e sembra rivolgere lo sguardo allo spettatore curioso. Alle loro spalle in lontananza, oltre la staccionata, il profilo di Savognino. L’incisione riproduce fedelmente un disegno a matita con gessi colorati di Giovanni Segantini: Amore alla fontana, 1892. La tecnica incisoria riesce a riprodurre fedelmente la tecnica divisionista filamentosa di Giovanni. Al segno dell’acquaforte si aggiunge l’acquatinta visibile tra i segni e soprattutto nel cielo. L’uso del monotipo mette in risalto la schiuma bianca dell’acqua che esce dalla fontana e le pareti delle case inondate dalla luce lunare. Considerando il soggetto e la qualità del segno e dell’impressione si propone di attribuire l’opera a Gottardo che sembra essere il più abile dei fratelli Segantini.

Impressione eccellente. Ottimo stato di conservazione. Ampi margini oltre la battuta del rame.

Bibliografia per il soggetto: Annie-Paule Quinsac, Giovanni Segantini catalogo generale, vol 1,  n.287

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