Project Description
Luigi Conconi
(Milano 1852 – Milano 1917)
Bambina, 1880
Acquaforte, monotipo
misure: mm 124 x 59
Pittore e architetto italiano nato in una nobile famiglia patrizia, nipote di Mauro Conconi pittore romantico. Terminati gli studi classici Conconi si iscrive all’Accademia di Brera e poi alla facoltà di Architettura del Politecnico di Milano diplomandosi nel 1874. Durante questi anni stringe amicizia con Guido Pisani Dossi e con Luca Beltrami, suoi compagni di corso ma anche amici durante tutta la carriera. L’attività di acquafortista inizia nel 1877, la sua prima acquaforte è Cortile di Palazzo Marino. Questa attività viene considerata dai più la sua miglior produzione, egli con una tecnica vicina al monotipo ammorbidiva le velature per creare importanti effetti atmosferici e chiaroscurali senza dimenticare la rigidità dei contorni. È vicino all’ambiente scapigliato milanese e risulta tra i soci della Famiglia Artistica e tra i fondatori nel 1882 del settimanale Guerin Meschino. La sua ricerca artistica in campo grafico verrà influenzata da Gaetano Previtali, pittore al limite del simbolismo, con il quale condivide lo studio fino al 1885 in Corso Venezia. Nel 1915 risulta tra i vincitori del concorso indetto dall’Associazione degli incisori e acquafortisti italiani, a pari merito con Carlo Agazzi, Enrico Vegetti e Cesare Fratino.
In questa stampa dal fondo scuro creato mediante intersezione di linee orizzontali e più in basso verticali, emerge la figura stante di profilo sinistro di una bambina. Ha i capelli lunghi e raccolti, il viso chinato a terra, un abito da scolaretta a balze e un fiocco al collo che scende rigido fino alle ginocchia. Le mani poggiate sui fianchi come in attesa. La puntualità nella descrizione della bambina, le pieghe del tessuto, le scarpe lucide, l’acconciatura elaborata, è esaltata da uno sfondo privo di elementi ambientali e trasforma la figura in una scultura senza tempo. L’attenzione dello spettatore si concentra su un momento di vita quotidiana che diventa un pretesto per dimostrare l’abilità nel rendere la luce sulle superfici, il chiaroscuro e la materia stessa. In alto a destra è inciso il monogramma dell’autore e la data “LC 80”.
La bambina presenta analogie con il ritratto della sorella di Conconi, Annetta, realizzato nel 1880 ad acquerello, proveniente dalla collezione Guido Rossi è oggi conservato presso il Museo della Scienza e della Tecnica di Milano http://www.museoscienza.it/dipartimenti/catalogo_OA/scheda_oggetto-oa.asp?oa=292.
Impressione eccellente dai neri intensi. Ottimo stato di conservazione. Ampi margini oltre la battuta del rame.
Bibliografia: M. Bianchi, G. Ginex, Luigi Conconi incisore, catalogo mostra, Milano 1994, p. 103 n. 10.
VENDUTO