Pittore italiano nato a Pistoia da padre professore di matematica e madre figlia di un ufficiale garibaldino. Ultimo di quattro figli manifesta il suo interesse per la scienza, la politica e la musica. Nel 1929, con la famiglia, si trasferisce a Livorno e ancora adolescente, inizia da autodidatta a dipingere. Durante la guerra fonda il Gruppo artistico moderno (G.A.M.), gruppo di artisti livornesi i quali consideravano la pittura veicolo di libertà. Successivamente la sua arte diventa più astratta e dinamica; questo dinamismo non viene mai meno anche dinnanzi al M.A.C. Movimento Arte Concreta, infatti Nigro si avvicinerà solo in parte al concretismo preferendo sempre un astrattismo geometrico che a partire dagli anni ’60 sconfinerà nell’arte optical.