Project Description

Mauro Gandolfi
(Bologna 1764 – Bologna 1834)

Educazione di Amore

Bulino
misure: mm 530 x 470

Pittore e incisore italiano, figlio del grande Gaetano Gandolfi. Sin da giovane mostra un comportamento irrequieto che, a soli sedici anni, lo porta ad allontanarsi dalla famiglia e a vivere un periodo in Francia. Dopo cinque anni tornato a Bologna per frequentare L’Accademia Clementina di pittura, scultura e architettura inizia la collaborazione con il padre che durò fino ai suoi trentuno anni. Nella bottega paterna egli cercò di sviluppare uno stile più attento al modellato e alla resa plastica, distanziandosi con alcune licenze pittoriche dall’ambiente clementino. La sua produzione pittorica sembra concludersi dal 1796 quando si avvicina all’incisione di traduzione.

Viene raffigurata in questa stampa in primo piano ai piedi di un’albero, Venere nuda, in ginocchio e appoggiata ad una roccia, tiene nella mano destra un cartiglio ed Amore, anch’egli nudo stante fra le braccia di Venere, indica il primo nome “Zeus” fra quelli indicati nella lista, alle loro spalle si apre un ampio paesaggio collinare. La scena bucolica trasmette un senso di armonia e di intimità.

Impressione eccellente, nitida e dai toni brillanti. Il soggetto riproduce un piccolo dipinto in tondo di Pelagio Palagi (Bologna, 1775 – Torino, 1860) dipinto intorno al 1820-1821 per la famiglia Ciani e oggi conservato a Bresia. Se ne conoscono quattro versioni autografe (coll. privata Verona; Collezioni Comunali d’Arte, Bologna; Pinacoteca Tosio Martinengo, Brescia; ubicazione ignota). E’ noto anche il disegno preparatorio di Mauro per l’incisone e un suo dipinto su tavola del medesimo soggetto (mercato antiquario). Nonostante l’abilità e l’impegno di Mauro, Pelagi criticò la stampa affermando che non fosse fedele all’originale e quasi caricaturale.
Attraverso l’abile uso del bulino tutta la stampa è connotata da un atmosfera argentea. Sono descritti mediante tenui contrasti chiaroscurali la veste, l’arco abbandonato a terra e le frecce. Ottimo stato di conservazione. Ampi margini oltre la battuta del rame. Nel margine inferiore iscritti titolo, autori “Mauro Gandolfi dis. ed incise – Pelagio Pelagi dipinse”, dedica “All Signor Conte Carlo Cicogna Cabaliere del Sovrano Militare Ordine / di S. Giovanni di Gerusalemme e dell’Ordine Austriaco della Corona di Ferro / Tanner impresse/Si vende in Milano presso li Fratelli Bettalli”/e timbro a secco in basso a sinistra: “P.Palagi”.

Bibliografia: LeBlanc “Manuel de l’Amateur d’Estampes” Parigi 1856, vol.2 pag.266 nº. Pioppi, Pelagio Palagi pittore. Dipinti dalle raccolte del Comune di Bologna, Bologna, Milan 1996, pp. 170-71, cat. no.; Gozzi “Ubaldo, Gaetano e Mauro Gandolfi – le Incisioni” Modena 2002 nº35.

VENDUTO