Project Description
Mosè Bianchi
(Monza 1840 – Monza 1904)
Una fanciulla
Acquaforte e puntasecca
misure: mm 122 x 90
Pittore e incisore italiano. Nel 1856 si iscrisse all’Accademia di Belle Arti di Brera. Allievo di Giuseppe Bertini, in questi anni strinse rapporti di amicizia con i compagni di corso: Filippo Carcano, Tranquillo Cremona, Federico Faruffini e Daniele Ranzoni, condividendo con essi, qualche anno dopo, lo studio milanese in via San Primo. Successivamente perfezionò le sue conoscenze artistiche a Venezia e a Parigi dove conobbe Mariano Fortuny. Esordì con quadri storici di soggetto romantico, per volgersi poi al genere e al paesaggio. La sua pittura parve assai rinnovatrice, per l’attenzione data agli effetti atmosferici e per la tecnica spigliata, in realtà più vicina a quella del Fortuny che a quella degli impressionisti. Egli realizzò circa settanta opere incise al’interno delle quali riportò ciò che rappresentava nei dipinti ma l’attenzione non è più rivolta tanto al soggetto quanto ai giochi chiaroscurali.
In un interno viene rappresentata una fanciulla con il volto reclinato in avanti avvolta in uno scialle. I giochi chiaroscurali permettono di dare profondità alla rappresentazione e creare atmosfera, anche il volto assume un’espressione assorta e concentrata. Firma in lastra in basso a sinistra: M Bianchi. Prova di lavoro, decisamente più fresca e ricca di dettagli rispetto all’esemplare conservato alla Bertarelli ma manca di molti segni in corrispondenza del scialle.
Impressione eccellente, fresca e in barbe, impressa su carta bianca spessa. Ampi margini. Ottimo stato di conservazione.
Bibliografia: Amalia Mezzetti, L’acquaforte lombarda nella seconda metà dell’800, 124.
Prezzo: € 1300,00 (0370313)