Project Description
Pietro Ronzoni
(Sedrina, Bergamo, 1781 – Bergamo, 1862)
Sirano (?)
Grafite, penna
misure: mm 220 x 315
Pittore italiano. Si forma all’Accademia Carrara di Bergamo per poi, all’inizio dell’Ottocento, trasferirsi a Roma dove entra in contatto con Antonio Canova e Angelica Kauffmann che lo affidano al pittore mantovano specializzato in paesaggi Luigi Campovecchio. Rimase a Roma per sette anni realizzando svariati disegni, dipinti e acquerelli che hanno come soggetto la città e la campagna circostante. Queste opere mostrano un atteggiamento poetico ed una nobiltà classica che rimanda alle lezioni di Claude Lorren e Nicolas Poussin. Nel 1809 torna a Bergamo dove inizia a lavorare anche anche come scenografo per il teatro Riccardi con il collega Bonomini, e collabora con il collega Giuseppe Diotti spesso lavorando a quattro mani sulle stesse tele. Diotti si occupava dei personaggi mentre Ronzoni del paesaggio cercando di ricreare il vero e soprattutto gli effetti della luce. Dal 1815 Ronzoni si stabilisce a Verona per poi tornare nel ’24 a Bergamo impartendo lezioni private di pittura e stringendo rapporti con il pittore Giovanni Carnovali, detto il Piccio. Negli anni Cinquanta produce diverse serie di disegni, molti oggi conservati in collezioni private.
Questo disegno fa parte di un album, ed è la pagina numero 64 come riportato nel numero a penna, in basso a destra. Viene rappresentato all’interno di una linea di inquadramento, il borgo di Sirano in provincia di Bologna (il titolo in basso al centro non è chiaro). Come in una sorta di conca tra alte colline ombreggiate da una ricca vegetazione, percorrendo una strada realizzata con grandi blocchi in pietra dove si incontrano un uomo e una donna in abiti d’epoca, si arriva al piccolo paese caratterizzato da profili di case e una bassa torre. La luce di una calda mattina illumina tutta la composizione e le acque increspate del piccolo corso d’acqua di cui si percepisce lo scorrere. Si tratta forse di un’affluente del fiume Reno. Disegno è condotto con tratto rapido ma con minuzia per i particolari e per la resa del vero. Titolo a penna in grafia antica, in basso al centro.
Ottimo stato di conservazione, foglio intonso.
Bibliografia: P. Locatelli, Illustri bergamaschi. Studi critico-biografici. Pittori, II, Bergamo 1869, pp. 469-471. L. Ravelli, La bergamasca e dintorni di P. R. (catal., galleria Previtali), Bergamo 2002 (con bibliografia); L. Ravelli, P. R. e una raccolta inedita di 60 disegni, in Atti dell’Ateneo di scienze, lettere ed arti di Bergamo, 2002-2003, vol. 66, pp. 351-370.
VENDUTO