In primo piano su di un prato un uomo è sdraiato sull’erba, la testa poggia sulla mano destra e ha lo sguardo duro, tagliente, fisso verso lo spettatore. Si tratta certamente di un ritratto e l’ipotesi che la persona ritratta possa essere Mario Sironi fu avanzata già da Luigi Bartolini e poi avallata da Ettore Sironi, fratello dell’artista, sul retro di una fotografia dell’incisone stessa. Alle sue spalle profili di case immerse tra piante rigogliose e arbusti. L’incisione è stat eseguita a Venezia nel 1907. Stato unico, variante b/f, con ancora evidente l’effetto delle barbe della puntasecca lungo la manica destra, del profilo del tallone e sul piccolo campanile al centro. Stampata in inchiostro bruno come nelle tirature coeve, si segnalano poi due tirature postume entrambe stampate in nero, una in 5 esemplari (Uffizi) e una in 15 esemplari. Come in altre lastre dell’autore la superficie presenta graffi e ossidazioni che l’autore ha volutamente lasciato. L’incisione è stata ripetutamente esposta a partire dal 1910 a Venezia presso la Ca’ Pesaro, nel 1916 alla mostra monografica a Milano, nel 1958 a Chicago, poi Venezia, Amsterdam, New York .

Splendida impressione in inchiostro bruno su carta avorio con effetto di velatura. Ottimo stato di conservazione. Ampi margini. Firma a matita in basso a destra, oltre l’inciso, da considerarsi non autografa