Project Description
Stefano Della Bella
(Firenze 1610 – Firenze 1664)
Facciata della Chiesa per le esequie della ma.ta dell’Imp.re Fer.o II, 1637
Acquaforte
misure: mm 238 x 214
Incisore e disegnatore, si dedicò sporadicamente alla pittura. Il padre Francesco, scultore allievo di Giambologna, morì prematuramente ma riuscì ad avviare tutti i suoi figli a mestieri d’arte. Stefano fu il solo ad eccellere, ebbe i primi insegnamenti presso botteghe di dimenticati orefici i quali ebbero tuttavia il pregio di fargli prender dimestichezza con il bulino. Fu sostanzialmente un autodidatta. Le fonti bibliografiche affermano che egli si esercitava a disegnare figure curiosamente partendo dai piedi e a copiare le incisioni di Jacques Callot avendo come unico confronto l’incisore Remigio Cantagallina. Fu notato poi dal pittore Giovan Battista Vanni che lo prese nella sua bottega e gli diede i primi insegnamenti di pittura e del disegno. La vocazione di Della Bella fu sicuramente l’incisione e già le sue prime opere rivelano i temi a lui più cari: scene di vita contemporanea, feste, battaglie e le decorazioni. Lo studio delle incisioni e dei disegno di maestri antichi, la conoscenza e il confronto con i maestri fiorentini e fiamminghi a lui contemporanei allora presenti alla corte medicea furono furono di grande stimolo. Egli è considerato un grafico puro, grazie ai suoi numerosi viaggi tra Roma e Parigi e grazie alla protezione dei Medici maturò un proprio linguaggio grafico, in vita e per tutto il XVIII secolo fu ricercato e collezionato in Francia e in Italia .
Questa stampa fa parte della serie Cerimonie per il funerale dell’Imperatore Ferdinando II composta da 3 tavole. Viene rappresentata la facciata della chiesa di San Lorenzo a Firenze; facciata a salienti decorata con le insegne dell’Imperatore Ferdinando II d’Asburgo (Graz 1578 – Vienna 1637) e con i tre portoni d’ingresso aperti. Queste porte sono affiancate da due maestose statue di scheletri armati e due cavalli montati da altrettanti scheletri armati. Le porte laterali sono sormontate da una sorta si balaustra dove trovano spazio diversi musicisti, mentre sopra il portone centrale un grande angelo con le ali dispiegate e avvolto in un leggero e svolazzante tessuto, suona la tromba. Davanti la chiesa diversi uomini sono colti in abiti e atteggiamenti differenti sembrano apprestarsi ad entrare, mentre una grande folla si trova all’interno della chiesa. Nel margine inferiore, oltre l’immagine, iscritto il titolo, l’anno e “Alfo. Parigi. Inv. Stef. Della Bella Deli et F.” Alfonso Parigi (Firenze 1606 – 1656) è stato un importante architetto e scenografo, figlio e nipote di architetti e scenografi, ha diretto i principali cantieri granducali.
Impressione eccellente, dai neri intensi. Ottimo stato di conservazione. Ampi margini oltre la battuta del rame. Filigrana: “sole”. Stato: II/II con iscrizione diversa rispetto al I stato.
Bibliografia: De Vesme-Massar 75, pag. 28.
Prezzo: € 500,00